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Calmo e attento come una ranocchia:

workshop di mindfulness per genitori e figli

Il workshop è suddiviso in 4 incontri, uno ogni due settimane.

L'obiettivo di questo percorso è quello di aiutare genitori e figli a trovare calma

fisico/mentale e maggiore consapevolezza di ciò che capita dentro e fuori di sé, portando a casa l'occasione di poter utilizzare gli esercizi imparati nella loro quotidianità.

Il workshop è adatto a tutti i bambini e genitori che desiderano calmare il vortice impetuoso dei pensieri, imparare a sentire e comprendere le proprie emozioni e migliorare la concentrazione.

Sono adatti anche (ma non solo) a bambini con bassa autostima,

bambini con ADHD, dislessia e autismo.

Per info, costi ed iscrizioni: Dott.ssa Signorelli 349-8921818

www.cristinasignorelli.com

POSTI LIMITATI

Cos'è la Mindfulness??

Mindfulness significa portare attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante (Kabat-Zinn, 1994). Mindfulness è quindi un processo che coltiva la capacità di portare attenzione al momento presente, consapevolezza e accettazione del momento attuale (Hanh, 1987).

Gli elementi costitutivi della Mindfulness, che emergono dalle definizioni riportate sopra (consapevolezza e attenzione) evidenziano quale sia la finalità della pratica Mindfulness: l’obiettivo è quello di eliminare la sofferenza inutile, coltivando una comprensione e accettazione profonda di qualunque cosa accada attraverso un lavoro attivo con i propri stati mentali. Secondo la tradizione originaria, la pratica della Mindfulness dovrebbe permettere di passare da uno stato di disequilibrio e sofferenza ad uno di maggiore percezione soggettiva di benessere, grazie ad una conoscenza profonda degli stati e dei processi mentali.

La Mindfulness ha origini nella pratica buddista e arriva ai giorni nostri grazie al percorso iniziato con gli studi pionieristici di Jon Kabat-Zinn, un biologo e professore della School of Medicine dell’Università del Massachussets che, a partire dal 1979, ha sviluppato un protocollo per introdurre la meditazione di consapevolezza come intervento in contesti clinici.

Era convinzione di Kabat-Zinn, infatti, che la pratica di meditazione avesse il potere di trasformare in modo duraturo l’esperienza individuale della sofferenza e dello stress, offrendo un’alternativa alle strategie orientate alla risoluzione dei problemi che sono profondamente radicate nella cultura occidentale. L’orizzonte teorico in cui è indispensabile inquadrare le intuizioni e le ricerche di Kabat-Zinn, la messa a punto del programma MBSR e la fondazione della Clinica dello stress è quello della medicina mente-corpo. La relazione tra la mente e il corpo, tra i pensieri e la salute, costituisce una premessa fondamentale per comprendere la natura e lo scopo di questo programma.

Nonostante Kabat-Zinn avesse grande esperienza personale di pratica meditativa, la volontà di introdurre la meditazione di consapevolezza in contesti come gli ospedali, le cliniche e i centri sanitari imponeva un’operazione di adattamento delle pratiche tradizionali.

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Dott.ssa Cristina Signorelli

Psicologa Psicoterapeuta Ibclc                                                                                     -Milano - Biella

Cerro Maggiore (Mi) , Brusnengo (Bi)

© 2019 Dott.ssa Cristina Signorelli . Tutti i diritti riservati.

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